Per un ANNO fa visita e porta da mangiare ad un cane incatenato, adesso condivide la gioia di averla adottata dopo che il proprietario è stato costretto a cederla.

• Laura Seymour, della Virginia, ha fatto visita a l’Akita (che ha chiamato, in seguito, Takia) per un anno
• Incatenata in giardino, non aveva mai cibo o acqua nella sua ciotola
• Aveva scavato un buco nel fango in cui dormiva
• Laura passava tre volte alla settimana per darle da mangiare per un anno e, due volte alla settimana, chiamava la protezione animali
• Alla fine, l’autorità, tolse l’affidamento del cane al proprietario e lei lo potè adottare

Una donna, che ha visitato e dato da mangiare ad un cane incatenato ad un albero per un anno, ha condiviso la sua gioia di poterla finalmente adottare dopo che il proprietario è stato costretto a lasciarla andare.

Laura Seymour, della Virginia, andava a trovare l’amica Akita tre volte a settimana e riempiva la sua ciotola di cibo.

Chiamò più volte la protezione animali ma le fu detto che il cane non era considerato maltrattato a condizione che avesse una cuccia, cibo e acqua adeguati.

Sapendo che il proprietario non si prendeva cura di lei nel modo giusto, Laura trascorse un anno a visitare il cane, che chiamava Takia, e le faceva regolarmente video dove la salutava con leccate e scodinzolando.

Dopo il loro incontro iniziale, Laura ha raccontato come Takia ha iniziato a riconoscere la sua macchina e ad essere visibilmente eccitata ogni volta che arrivava.

Non pensava che qualcuno vivesse nella casa dove il cane era incatenato all’albero e si affezionava sempre di più quando la nutriva e le dava acqua.

“Mi dicevo,” Oh mio Dio, devo prendere questo cane “, ha detto a Dodo Soulmates. ‘Dovrò rubarlo, dovrò fare qualcosa. Ero tipo “No, andrò in galera per questo cane”. ”

Ha ammesso di essere “piuttosto furiosa” quando il controllo degli animali è arrivato ed ha ritenuto che il cane fosse sufficientemente curato, disse loro che avrebbe continuato a darle da mangiare perché chiaramente il proprietario non lo faceva.

Un anno dopo, preoccupata che Takia “morisse” per il caldo, la madre di Laura la esortò a provare ancora una volta a chiamare la protezione animali.

Fu allora che accettò di adottarla – Takia ora è “grata” di poter dormire in un letto di notte.

“È come se sia riconoscente al 100 per cento, per tutto quello che è stato fatto per lei”, ha detto Laura.

Da quando il suo video è stato ampiamente condiviso sui social media la scorsa settimana, Laura ha ricevuto un sostegno da parte degli amanti dei cani di tutto il mondo, con molti elogi per le sue gentili azioni.

Una persona che ha commentato il video di Dodo, che ha registrato oltre 10 milioni di visualizzazioni, ha affermato di essere una vicina del proprietario originale.

“Sono così felice che l’abbia presa!” ha scritto. ‘Vivo nella porta accanto e l’abbiamo anche nutrita e chiamato la protezione animali. Mio marito le portava cibo e acqua, anche mia cognata dall’altra parte della strada faceva lo stesso.’