Zoom vs Skype: Microsoft offre la funzione Meet Now per le videochiamate “senza problemi”

Per competere con Zoom, Skype è impegnato a promuovere la sua funzione Meet Now, che semplifica l’impostazione delle videochiamate.

Skype di Microsoft ha visto un picco nell’uso poiché la pandemia di coronavirus COVID-19 ha forzato il distanziamento sociale, ma l’app di riferimento per la maggior parte delle persone è stata Zoom, i cui numeri di utenti sono esplosi nell’ultimo mese.

Come notato da The Verge, Skype ha ora utilizzato Twitter per promuovere una funzionalità aggiunta di recente che offre agli utenti “un modo semplice e senza problemi di connettersi con le persone importanti della tua vita su #Skype, senza bisogno di iscrizioni o download”.

La funzionalità è stata lanciata a dicembre, ma Microsoft ha pubblicizzato la funzione Meet Now in mezzo alla pandemia di coronavirus.

A differenza di Zoom, Meet Now di Skype non richiede all’host di configurare un account o scaricare un client. Gli utenti possono semplicemente creare un collegamento con un clic e inviarlo ai partecipanti via e-mail per chattare in Microsoft Edge o Google Chrome.

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Per la prima volta da anni, Microsoft ha aggiornato il numero dei suoi utenti Skype, la scorsa settimana vantandosi che Skype era utilizzata ogni giorno da 40 milioni di utenti, in crescita del 70% rispetto a febbraio.

Ha anche affermato di avere avuto 200 milioni di utenti attivi negli ultimi sei mesi. Questo dato impallidisce se confrontato ai numeri degli utenti giornalieri di Zoom, che sono passati da 10 milioni a dicembre a 200 milioni a marzo.

Microsoft sembra vedere Microsoft Teams come il futuro per i suoi sforzi di video e chat, la scorsa settimana ha annunciato ai consumatori nuove funzionalità di Teams.

Microsoft Teams ha 44 milioni di utenti giornalieri nelle aziende, ma nei prossimi mesi sta aggiungendo chat, la possibilità per i consumatori di effettuare videochiamate e collaborare con la famiglia e gli amici tramite Teams.

Zoom nel frattempo si sta occupando di problemi di sicurezza e privacy che sono emersi da quando i suoi utenti hanno iniziato a affollarsi sulla piattaforma per chat video, conferenze e aule online.

La scorsa settimana, Eric Yuan, CEO di Zoom, ha annunciato che Zoom ha sospeso lo sviluppo di nuove funzionalità per tre mesi per risolvere i problemi di privacy e sicurezza.

Yuan ha anche risposto ad un rapporto di Citizen Lab venerdì in cui si chiedeva perché l’app a volte distribuiva le chiavi di crittografia attraverso i server in Cina.

Yuan ha affermato che la società ha erroneamente aggiunto due data center cinesi all’elenco dei bridge di backup approvati.