SpaceX ha lanciato 20 satelliti Internet Starlink dalla California venerdì mattina presto (10 maggio), di cui 13 con funzionalità direct-to-cell.
Un razzo Falcon 9 sormontato dal velivolo Starlink è decollato dalla base spaziale di Vandenberg venerdì alle 00:30 EDT (04:30 GMT; 21:30 del 9 maggio, ora locale della California). SpaceX aveva inizialmente pianificato di lanciare la missione mercoledì sera (8 maggio), ma si è ritirata da quel tentativo.

Il primo stadio del Falcon 9 è tornato sulla Terra circa 8 minuti dopo il lancio, come previsto, atterrando sulla nave drone di SpaceX Of Course I Still Love You, che era di stanza nell’Oceano Pacifico.
Si è trattato del quarto lancio e atterraggio per questa particolare prima fase, secondo la descrizione della missione di SpaceX.
Lo stadio superiore del Falcon 9, nel frattempo, ha continuato a trasportare i satelliti Starlink nell’orbita terrestre bassa (LEO), dispiegandoli infine lì circa 61,5 minuti dopo il decollo.
SpaceX ha appena lanciato mercoledì una missione Starlink, inviando 23 satelliti a LEO dal Kennedy Space Center della NASA in Florida.
Al giorno d’oggi i lanci consecutivi non sono una novità per SpaceX. Il 30 marzo, ad esempio, la società ha lanciato due missioni – una Starlink e il satellite per telecomunicazioni Eutelsat 36D – a meno di quattro ore di distanza, entrambe dalla Space Coast della Florida.