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Google celebra il suo 22 ° compleanno con un doodle sulla home page che raffigura accuratamente una festa del 2020

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La Ricerca Google è uno strumento così ampiamente utilizzato nel mondo di oggi che può essere un po ‘difficile credere che sia così giovane. Oggi, 27 settembre, Google festeggia il suo 22 ° compleanno con un doodle sulla home page che sembra fin troppo familiare nel 2020.

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La home page di Google Doodle di oggi è pubblicata praticamente in tutto il mondo ed è solo l’ultima di una lunga serie di feste di compleanno autogestite sulla home page di Google. Quest’anno, tuttavia, il doodle ha un aspetto molto diverso.

Invece di un ricordo di dove ha iniziato Google o di una festa tradizionale con le altre lettere nel suo nome, il doodle per il 22esimo compleanno di Google è una videochiamata tra la G e altre lettere, completa di quel ragazzo che è troppo vicino alla telecamera.

Questo accade durante un altro mese in cui la maggior parte del mondo sta ancora affrontando la pandemia COVID-19, lasciando le persone responsabili a scegliere di rinunciare a feste e raduni tradizionali per piccoli gruppi o videochiamate con i loro amici e familiari. Nel caso dell’ultimo compleanno di Google, c’è una sola fetta di torta e un paio di regali che sono stati spediti tramite posta. È un bel riflesso delle condizioni di oggi e un messaggio sottile che è anche positivo!

Sul sito di Google, l’azienda fornisce anche uno sfondo divertente sul nome Google e su come è diventato un vero verbo.

The partnership between Google founders Larry Page and Sergey Brin traces its roots to the sunny campus of Stanford University. As graduate students, the pair set out to improve the way people interacted with the wealth of information on the World Wide Web. In 1998, Google was born, and the rest is history.

The now world-famous moniker is a play on a mathematical term that arose out of an unassuming stroll around the year 1920. While walking in the woods of New Jersey, American mathematician Edward Kasner asked his young nephew Milton Sirotta to help him choose a name for a mind-boggling number: a 1 followed by 100 zeros. Milton’s reply? A googol! The term gained widespread visibility twenty years later with its inclusion in a 1940 book Kasner co-authored called “Mathematics and the Imagination.”

In 2006, the word “Google” was officially added to the Oxford English Dictionary as a verb, so if you’d like to learn more about how big a googol really is, just Google it!

Tradotto:

La partnership tra i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin affonda le sue radici nel soleggiato campus della Stanford University. Come studenti laureati, la coppia ha deciso di migliorare il modo in cui le persone interagivano con la ricchezza di informazioni sul World Wide Web. Nel 1998 è nato Google e il resto è storia.

Il moniker, ormai famoso in tutto il mondo, è un gioco di un termine matematico nato da una passeggiata senza pretese intorno all’anno 1920. Mentre camminava nei boschi del New Jersey, il matematico americano Edward Kasner chiese al suo giovane nipote Milton Sirotta di aiutarlo a scegliere un nome per un numero sbalorditivo: un 1 seguito da 100 zeri. La risposta di Milton? Un googol! Il termine ha ottenuto una visibilità diffusa vent’anni dopo con la sua inclusione in un libro del 1940 di cui Kasner è coautore chiamato “Mathematics and the Imagination”.

Nel 2006, la parola “Google” è stata aggiunta ufficialmente all’Oxford English Dictionary come verbo, quindi se vuoi saperne di più su quanto è veramente grande un googol, basta cercarlo su Google!

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L. Zanoner

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