Il vulcano YELLOWSTONE ha mostrato segni di attività nell’ultimo mese, con oltre 100 tremori che hanno scosso il parco, ma sta per esplodere?
I servizi di monitoraggio dell’US Geological Survey (USGS) hanno rilevato che ci sono stati 113 terremoti nel Parco Nazionale di Yellowstone negli ultimi 28 giorni. I tremori sono stati relativamente deboli, il più grande dei quali è stato di magnitudo 2,9 il 31 marzo. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che non è necessariamente la forza di un terremoto ad essere un indicatore della possibile eruzione di un vulcano, ma la quantità di essi.
Il professore emerito di Geologia Scott Burns della Portland State University ha dichiarato: “Se si registrano sciami sotto un vulcano attivo, l’ipotesi più probabile è che il magma si stia muovendo lì sotto”.
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Ma altri non sono d’accordo sul fatto che uno sciame di terremoti vicino ad un vulcano possa essere un segno di un’imminente eruzione.
Jamie Farrell presso l’Università dello Utah a Salt Lake City crede che questo sia solo una parte del ciclo naturale per il vulcano Yellowstone, dicendo: “Gli sciami di terremoti sono abbastanza comuni a Yellowstone.”
“Non vi è alcuna indicazione che questo sciame sia correlato al magma che si muove attraverso la crosta poco profonda.”
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Il supervulcano Yellowstone, situato nello stato americano del Wyoming, è eruttato per l’ultima volta su larga scala 640.000 anni fa.
Secondo l’United States Geological Survey (USGS), le probabilità di un’eruzione di Yellowstone sono di circa uno su 730.000.
Con 640.000 anni trascorsi dall’ultima grande eruzione, Yellowstone si sta avvicinando all’esplosione, ma ci potrebbero volere ancora ancora migliaia di anni.
Tuttavia, gli esperti si stanno preparando per il peggio e stanno studiando come prevenire un’eruzione maggiore, che potrebbe spazzare via all’istante ampie zone degli Stati Uniti.
Un dipendente della NASA crede di aver trovato un modo unico per fermare una grande eruzione, pompando acqua fredda nelle camere magmatiche di Yellowstone.
L’ingegnere della NASA Brian Wilcox spera di sottrarsi alla minaccia di una super-eruzione è di raffreddare il magma nelle camere all’interno del vulcano.
Circa il 60-70 percento del calore generato da Yellowstone penetra nell’atmosfera ma il resto si accumula all’interno. In caso se ne accumulasse abbastanza, potrebbe innescare un’eruzione.
Forando 10 chilometri a Yellowstone, l’impiegato della NASA ritiene che sarebbe possibile pompare acqua ad alta pressione che consentirà al liquido freddo di assorbire parte del calore prima che venga pompato di nuovo.
Wilcox ha detto al giornalista Bryan Walsh nel nuovo libro di End Times (che puoi acquistare qui) di quest’ultimo che il piano potrebbe costare $3,5 miliardi (€3 miliardi).
