Tianwen-1, che significa “ricerca della verità celeste”, cercherà acqua sotterranea e prove di possibili forme di vita antiche.
La Cina si è unita alla ricerca di segni di vita sul pianeta rosso lanciando, nello spazio, il proprio rover con destinazione Marte.
Tianwen-1, che significa “ricerca della verità celeste”, è decollato con successo dall’isola di Hainan al largo della costa meridionale della Cina mercoledì, secondo i media statali, con centinaia di curiosi che hanno assistito all’evento da una spiaggia poco lontana.
È il secondo paese a lanciare un razzo su Marte questa settimana dopo che un veicolo spaziale degli Emirati Arabi Uniti ha iniziato il suo viaggio lunedì dal Giappone.
Anche gli Stati Uniti lanceranno un razzo su Marte, da Cape Canaveral in Florida, la prossima settimana.
Tianwen-1 impiegherà sette mesi per raggiungere il pianeta rosso e progetta di cercare acque sotterranee e prove di possibili forme di vita antiche.
La navicella spaziale in tandem – con un orbiter ed un rover – dovrebbe entrare nell’orbita di Marte a febbraio e punterà ad un sito di atterraggio sull’Utopia Planitia.
La NASA ha rilevato possibili segni di ghiaccio sul sito, secondo un articolo su Nature Astronomy dell’ingegnere capo della missione Wan Weixing, morto a maggio dopo aver combattuto contro il cancro.
Il rover tenterà di atterrare su Marte ad aprile o maggio del prossimo anno.
Il dispositivo ad energia solare da 240 kg funzionerà per circa tre mesi da quando atterrerà su Marte, mentre l’orbiter dovrebbe durare due anni.
Il lancio è il secondo tentativo della Cina di dirigersi su Marte. Un tentativo congiunto con la Russia nel 2011 fallì quando l’astronave decollò dal Kazakistan ma non riuscì a uscire dall’orbita terrestre.
La stagione di lancio di Marte si verifica solo una volta ogni 26 mesi, quando la Terra è nel punto più vicino a Marte.
Solo gli Stati Uniti hanno atterrato con successo un veicolo spaziale su Marte, facendolo otto volte dal 1976.
Due rover della NASA chiamati InSight e Curiosity sono ancora in funzione oggi.
La Cina, tuttavia, è stata la prima nazione a sbarcare un veicolo spaziale sul lato opposto della luna l’anno scorso.
La pandemia di coronavirus ha reso più difficile per gli scienziati cinesi sperare di lanciare il razzo su Marte perché erano costretti a lavorare da casa.
A marzo, durante l’apice della pandemia in Cina, tre membri del team hanno guidato 12 ore tra Pechino e Shanghai per consegnare strumenti chiave.