La NASA ha rivelato che un grande asteroide è sfrecciato vicino al nostro pianeta ad oltre 53.000 Km all’ora.
La NASA ha affermato che l’asteroide si è avvicinato al nostro pianeta su quella che è stata definita una traiettoria di “approccio ravvicinato”. La roccia spaziale si è mossa verso il nostro pianeta ad una velocità di circa 14,80 km al secondo o 33,106 mph (53,280 km/h).
La NASA ha affermato che l’asteroide si è avvicinato al pianeta oggi poco dopo mezzogiorno (giovedì 20 febbraio).
Gli inseguitori di asteroidi della NASA presso il Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) hanno predetto che la roccia spaziale sarà più vicina alla Terra domani intorno alle 12.09pm GMT (7.09am EST).
La notizia arriva un anno dopo che i sistemi di localizzazione della NASA hanno confermato la presenza dell’asteroide nel sistema solare.
Da allora la NASA ha chiamato la roccia spaziale Asteroid 2019 BE5 e ha determinato che si tratta di un Tipo-Aten Near-Earth-Object (NEO).
Le rocce di tipo Aten sono asteroidi che si snodano intorno al sistema solare su una traiettoria simile all’Asteroide 2062 Aten.
I NEO sono tutte comete ed asteroidi che si avvicinano al Sole entro 1,3 unità astronomiche.
Secondo l’Agenzia spaziale europea (ESA), i NEO visitano spesso l’angolo dello spazio terrestre, a volte anche troppo vicino.
L’ESA ha dichiarato: “I NEO potrebbero potenzialmente colpire il nostro pianeta e, a seconda delle loro dimensioni, produrre danni considerevoli.”
“La possibilità che un grande oggetto colpisca la Terra è molto remota, ma produrrebbe una grande distruzione.”
“I NEO obbligano, quindi, a sforzi di rilevamento e monitoraggio estremamente attivi”.
Sulla base delle stime della NASA, l’asteroide BE5 misura da qualche parte nell’intervallo tra 82 piedi e 187 piedi (da 25 ma 57 m).
Considerando i 25m, la roccia spaziale è abbastanza grande da penetrare nell’atmosfera del pianeta e colpire il suolo.
La NASA ha dichiarato: “Le rocce spaziali più piccole di circa 25 m – circa 82 piedi – , molto probabilmente, bruciano quando entrano nell’atmosfera terrestre e possono causare solo lievi danni se non, nella migliore delle ipotesi, nulli.
Se un meteoroide roccioso più grande di 25 metri ma più piccolo di un chilometro – poco più di mezzo miglio – dovesse colpire la Terra, probabilmente causerebbe un danno locale all’area di impatto. ”
All’estremità superiore della stima della NASA, l’asteroide è paragonabile in altezza alla Torre pendente di Pisa in Italia.
Ma quanto vicino la NASA si aspettava che l’asteroide fosse dalla Terra oggi?
Nel punto più vicino, BE5 si è avvicinato ad una distanza di circa 0,03508 unità astronomiche.
Un’unità astronomica misura la distanza dal nostro pianeta al Sole – circa 93 milioni di miglia (149,6 milioni di km).
In altre parole, la roccia spaziale era lontana dalla distanza di sicurezza di circa 3,2 milioni di miglia (5,25 milioni di km).
La NASA ha dichiarato: “Mentre orbitano attorno al Sole, i NEO possono occasionalmente avvicinarsi alla Terra.”
“Si noti che un passaggio “ravvicinato” astronomicamente può essere molto lontano in termini umani: milioni o addirittura decine di milioni di chilometri.”
Dopo il sorvolo di oggi, l’asteroide si avvicinerà a Mercurio il 3 maggio 2020.
