Gli AirPods di terza generazione di Apple sono un notevole passo avanti
Quando Apple ha rilasciato i suoi primi AirPods alla fine del 2016, le piccole cuffie wireless bianche sono state derise da molti nel settore tecnologico. Potrebbero avere un bell’aspetto, ma potrebbero non valerne la spesa?
Quando gli oppositori li hanno effettivamente provati, tuttavia, molti sono stati conquistati. Il potente audio, il semplice set-up, la straordinaria durata della batteria, la libertà raggiunta dalla mancanza di cavi e gli auricolari super-leggeri – che, contro ogni aspettativa, sono rimasti nell’orecchio – sono piaciuti.
All’inizio di quest’anno, Apple vendeva gli AirPod più velocemente di quanto potesse farli. La versione di seconda generazione, che offre un tempo di conversazione migliore per le chiamate, un chip più intelligente e una custodia di ricarica wireless, è arrivata a marzo. Per quelli di voi che hanno resistito, potrebbe essere il momento di unirsi ai discepoli. Ieri, Apple ha annunciato un modello di terza generazione, AirPods Pro. Ed è un aggiornamento marcato.
AirPods Pro vanta un design completamente nuovo e una calzata aderente grazie ai nuovi auricolari. Il vero punto di forza, tuttavia, è la funzione di eliminazione del rumore.
Valgono i soldi extra? Gli AirPod di base costano €159 o €199 con la custodia di ricarica wireless. Ma AirPods Pro, ora in pre-ordine e disponibile in negozio da domani, costa €279. È troppo.
Quindi cosa è cambiato esattamente? Sono inequivocabilmente AirPods, con la finitura bianco lucido e il gambo che punta verso la bocca in modo che il microfono interno possa catturare la tua voce per le telefonate. Ma la nuovissima forma ha un’auricolare più grossa che si adatta comodamente e rimane al suo posto.
Ma la cancellazione del rumore di Apple funziona bene. Testando gli auricolari in metropolitana, i rumori circostanti si sono limitati drasticamente. La coppia di fronte a me, di cui una volta avrei sentito facilmente la voce sopra la musica, si è “zittita” rapidamente.
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Non sempre si vuole che l’ambiente circostante svanisca in quel modo. C’è una modalità Trasparenza che consente una percezione maggiore dei suoni esterni. Premendo il pannello a sfioramento sul gambo AirPod si passa in questa modalità e, un segnale acustico, lo conferma. È inoltre possibile controllare la riproduzione premendo il pannello a sfioramento.
La durata della batteria è la stessa dei precedenti AirPods: cinque ore di riproduzione o mezz’ora in meno, se hai attivato la cancellazione del rumore. La custodia di ricarica ha altre 19 ore di carica: rimetti gli AirPod esauriti nella custodia per cinque minuti e otterrai circa un’ora di riproduzione.
Il rovescio della medaglia è che gli auricolari sono complicati (e probabilmente ne perderai uno). Inoltre, c’è il prezzo. I rivali, come il WF-1000XM3 e una coppia in arrivo da Amazon, sono notevolmente più economici.
Ma se sei pronto a rischiare, ne vale la pena. La configurazione è semplice: apri la custodia di ricarica accanto a un iPhone e si accoppiano all’istante e puoi collegarti automaticamente al tuo MacBook o iPad quando necessario. Funzionalità extra, come il modo in cui la musica si interrompe se si estrae un AirPod dall’orecchio, funzionano bene.
E la qualità audio con cancellazione del rumore attivata è straordinariamente buona.
